Tv italiana in lutto. Si è spento all’età di 83 anni lo storico conduttore sportivo, volto storico di 90° minuto e La Domenica Sportiva. Una vita in Rai e dal 2000 collaborava come editorialista con l’agenzia Italpress. Ha scritto per La Sicilia, La Gazzetta dello Sport, Il Giornale e Tuttosport. La sua grande passione per lo sport lo ha accompagnato da sempre. Lo piangono gli amici e parenti, tantissimi i messaggi di cordoglio che stanno circolando in queste ore.
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Addio allo storico conduttore del Tg Franco Zuccalà
Se n’è andato nella notte, tra il 29 e 30 novembre all’età di 83 anni, Franco Zuccalà. Nato a Catania nel 1940, ha cominciato da giovanissimo una lunga carriera da giornalista. Il suo primo articolo è stato pubblicato sul Corriere di Sicilia quando aveva 18 anni. Per oltre 45 anni si era spostato nell’universo dei media: giornali, radio e televisione: prima a Telestar e Antenna Sicilia con Pippo Baudo e poi su Odeon. In seguito, con il suo debutto in Rai nel 1982, raggiunse la massima notorietà. (continua dopo la foto)
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La carriera
Franco Zuccalà è stato anche redattore per La Gazzetta dello Sport (di cui era stato caporedattore dell’edizione siciliana), Tuttosport e La Sicilia. Ma è con la Rai, dove entrò nel 1982, che il suo volto è diventato noto per milioni di italiani. Con la tv pubblica ha svolto servizi da inviato per trasmissioni come La Domenica Sportiva, Novantesimo Minuto e il Tg1. Da inviato ha intervistato numerosi personaggi famosi come Nelson Mandela, Henry Kissinger, Sophia Loren, Pelé, Diego Armando Maradona e Alfredo Di Stéfano. A partire dal 1966 ha seguito dieci Mondiali, quattro Olimpiadi, otto Europei e due Coppe d’Africa. Franco Zuccalà è stato anche arbitro di calcio dell’A.I.A. – F.I.G.C.
Nel 2014 il portiere Gianluigi Buffon e l’allenatore Cesare Prandelli gli hanno consegnato la maglia azzurra con il numero 50 in occasione del suo compleanno. Gli è stata anche attribuita la “Guirlande d’honneur” della Federation Internationale Cinema Television Sportifs per la sua lunga carriera. Ha scritto “Il Re di Broccolino”, “Champions for ever”, “Brividi Mondiali” e ha collaborato alla realizzazione di saggi come “Cento anni di serie A” (continua dopo la foto)
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I messaggi di cordoglio
Tanti i messaggi di addio allo storico conduttore. “Scompare un amico, ancora prima che un maestro“, scrive il presidente dell’Ussi Sicilia Gaetano Rizzo, rivolgendo le condoglianze alla famiglia. “La scomparsa di Zuccalà mi rattrista, è una perdita dolorosa per il mondo del giornalismo e quello dello sport. È stato un professionista scrupoloso e raffinato, distinguendosi per la preparazione e gli interessi trasversali. Super tifoso della Nazionale, non ha mai smesso di seguire gli Azzurri in casa e in trasferta, scrivendo commenti mai banali“, dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina.
Nella stessa notte un altro collega, volto noto delle tv locali lombarde, si è spento: Beppe Maseri, ex giornalista de Il Giorno e spesso ospite a TeleLombardia.