Cosa c’era scritto davvero? Il nodo del messaggio
Secondo quanto riportato dal portale LolNews, nel post sarebbe stata commessa una svista nella formulazione del testo: o un riferimento errato, o un tono giudicato fuori luogo, difficile stabilirlo con certezza visto che il contenuto è stato rimosso prima che potesse essere archiviato ufficialmente. Alcuni utenti hanno ipotizzato che il post fosse troppo generico, privo di veri riferimenti agli attentati o alle vittime, quasi più una formalità che un messaggio sentito. Altri parlano di un errore di attribuzione, o di un linguaggio ambiguo che ha generato confusione. In mancanza di una spiegazione ufficiale da Kensington Palace, il mistero resta, alimentato dai commenti e dagli screenshot salvati da chi ha visto il post prima della sua cancellazione. Stando ad alcuni utenti attivi sui social in realtà il post recava un errore nei riferimenti alla data degli attentati o nella descrizione stessa dell’evento, con un possibile fraintendimento sul numero delle vittime o sulla città coinvolta.

La reazione del web: critiche, ironia e imbarazzo
Come prevedibile, la rimozione del post non è passata inosservata. “Se era un omaggio, perché cancellarlo?”, si chiedono in molti. Alcuni hanno espresso delusione per la leggerezza con cui è stata trattata una ricorrenza così drammatica, altri si sono lasciati andare a battute sarcastiche sullo staff social della Royal Family. Un altro tema emerso è il confronto con la comunicazione di altri membri della famiglia reale o delle istituzioni: nessun inciampo da parte di Carlo o di Westminster, mentre William e Kate sono inciampati proprio dove solitamente brillano di precisione. Non è certo uno scandalo di corte, ma l’episodio aggiunge una nota stonata al profilo sempre curatissimo di William e Kate. In un periodo in cui ogni parola pubblica dei royals viene passata al microscopio, un errore così visibile pesa più di quanto dovrebbe.