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Talk show, con la guerra in Ucraina record di ascolti sui media digitali

Audience talk show italiani. Record storico per l’ascolto dei talk show show sui media digitali a seguito della guerra in Ucraina. A certificarlo e’ il centro Media Omnicom Media Group  (multinazionale della comunicazione quotata a New York) che ha elaborato per Klaus Davi  i dati Auditel di gennaio febbraio marzo 2022. (Continua a leggere dopo la foto)

Audience talk show italiani fuori dal coro Mario Giordano

Audience talk show italiani: record storico per l’ascolto dei talk show show sui media digitali con la guerra in Ucraina

Secondo il Centro media statunitense gli incrementi d’ascolto sono davvero notevoli e chiaramente conseguenza del conflitto in Ucraina. Analizzando alcuni dei talk più importanti di Rai, Mediaset e La7, vediamo che gli ascolti sui digital device (smartphone, tablet, pc, smart tv, console, ecc.) sono aumentati nei primi 3 mesi del 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021. Tra i talk più visti sui media digitali ci sono , “Porta a Porta” di Bruno  Vespa che  è stato visto su 60.393 device ( con un +32% rispetto ai primi 3 mesi del 2021). Aumenta sensibilmente anche  “Cartabianca” della Berlinguer che  è a quota 31.415 (+30%). Passando a Mediaset, “Fuori dal coro” di Mario  Giordano registra un veri e proprio boom  con 60.454 apparecchi collegati (addirittura +195% rispetto allo scorso anno).  Ben piazzato è  “Dritto e Rovescio” di Del Debbio con 31.394 (+37%),  quindi “Quarta Repubblica” di Porro con 29.382 (+2%).

Parte bene “Controcorrente” di Veronica Gentili con 16.710  e con un trend in crescita  e “Zona Bianca” di Giuseppe  Brindisi con 14.456; infine che l’anno scorso non erano in onda nello stesso periodo.  Su La7 “Piazzapulita” condotto da Corrado Formigli  che è a quota 57.893 device connessi (+52% vs 2021) mentre “DiMartedì” condotto da Giovanni Floris ne totalizza 53.255 ( con un ottimo +36%). Di tutti questi collegamenti, il 37% circa avviene tramite pc, il 35% circa via smartphone, il 15% circa via smart tv e il 10% circa con tablet, con una restante.

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Klaus Davi: “Pubblico decisamente più giovane di quello della tv generalista”

Per Klaus Davi che ha commissionato i dati alla multinazionale  “questo bacino è particolarmente interessante per i grandi network perché consente loro di contattare un pubblico decisamente piu giovane di quello della tv generalista. Colpisce il risultato di Vespa, trainato dalle copertine e dai servizi che registrano un forte gradimento. Che Mario Giordano fosse anche un fenomeno web lo sapevamo. Anche ‘Zona Bianca registra un trend estremamente positivo”.  Secondo le analisi di Omnicom  anche per i mesi di aprile maggio è giugno la tendenza dovrebbe tenere anche se invece in tv si registra una iniziale stanchezza per l ‘argomento guerra.

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