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“Otto e mezzo”, volano stracci tra Travaglio e Sallusti: duro scontro

Nella puntata di ieri sera di “Otto e mezzo“, programma condotto da Lilli Gruber su La7, c’è stato uno scontro in studio tra Marco TravaglioAlessandro Sallusti. Tra i due sono volati stracci in merito alle spese militari tanto discusse nell’ultimo periodo. In questo articolo vi riportiamo le loro parole pronunciate nello studio di “Otto e Mezzo”. (Continua dopo la foto…)

Tutto su “Otto e mezzo”

“Otto e mezzo” è un programma televisivo di approfondimento giornalistico in onda su LA7 dal 18 marzo 2002. Nato come evoluzione del programma “Diario di guerra”, in onda in seconda serata sulla stessa rete, al contrario del suo predecessore, “Otto e mezzo” si propone come un programma di approfondimento su politica e società. La trasmissione è condotta da Lilli Gruber, anche co-autrice del programma insieme a Paolo Pagliaro. Con l’arrivo della famosa giornalista e conduttrice, il programma ha assunto un altro format, virando verso l’intervista classica con gli ospiti in studio o in collegamento. Nel corso di ogni puntata, infatti, sono presenti ospiti del mondo della politica o della società, ai quali vengono sottoposte diverse domande su argomenti di attualità, di cultura, di economia, di etica e sulle principali notizie del giorno. Nella puntata di ieri sera, ad esempio, sono stati ospiti il direttore di “Libero” Alessandro Sallusti e Marco Travaglio. Tra i due c’è stato un duro scontro in merito alle discusse spese militari. (Continua dopo la foto…)

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Scontro a “Otto e Mezzo” tra Sallusti e Travaglio

Ieri sera è andata in onda una nuova puntata di “Otto e Mezzo”, programma condotto da Lilli Gruber su La7. In studio c’è stato un duro scontro tra Marco Travaglio e Alessandro Sallusti in merito alle discusse spese militari. Marco Travaglio sposa la linea del M5S. Per lui, infatti, l’incremento delle spese militari è inaccettabile perchè non si tratta di mandare armi agli ucraini, ma combattere “non si sa chi”. “A bilancio ci sono 25-26 miliardi ed entro due anni si vorrebbe portare a 39 miliardi, 14 in più di quelli che già impieghiamo” – sottolinea Travaglio – “A meno che Draghi non abbia vinto al superenalotto, non si capisce con quale faccia possa dire a una popolazione che non riesce a pagare le bollette, che trovi miliardi per un impegno con la Nato”.

Di parere contrario Alessandro Sallusti, che ha definito Giuseppe Conte un “disertore” perché non vuole difendere adeguatamente gli interessi del suo Paese e poi ha aggiunto. “Trovo il dibattito stucchevole” – ha dichiarato il direttore di “Libero” – “I soldi investiti nella difesa non sono fini a sé stessi. Il mondo è cambiato da un mese, stare al passo ed essere all’altezza significa mantenere una credibilità internazionale che può tornare utile su tanti altri fronti.  riduttivo pensare che sono risorse utili per costruire fucili e basta“.

Lo scontro poi è divenuto ancora più concitato. “Certo, ai poveri potremmo regalare un bel mitra così se lo mangiano”, ha asserito Travaglio “Questa è una scemenza”, ha ribattuto Sallusti.

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