
Garlasco, le parole di Andrea Sempio a “Pomeriggio 5” – Delitto Chiara Poggi: a diciotto anni dall’omicidio, l’inchiesta di Garlasco continua ad alimentare il dibattito pubblico, alimentato da dichiarazioni inedite e dettagli investigativi ancora al centro delle cronache. Recentemente, Andrea Sempio, amico storico della famiglia Poggi e presenza frequente nella villetta teatro del delitto, è intervenuto pubblicamente, rilasciando dichiarazioni rilevanti durante un’intervista televisiva.
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Presenza abituale e rapporti con la famiglia Poggi: le dichiarazioni di Sempio
Per la prima volta, Sempio ha scelto di rompere il silenzio mediatico, intervenendo a “Pomeriggio 5”. La sua testimonianza chiarisce la natura del suo rapporto con la famiglia: “Io frequentavo quella casa, ci andavo con Marco, anche pochi giorni prima del delitto”. Ha inoltre sottolineato la normalità della sua presenza: “Se trovano le mie tracce, il mio Dna o delle impronte, ragazzi, è normale: ero lì. Giocavamo ai videogames, prendevo i giochi in scatola nel seminterrato”.

DNA nel seminterrato: analisi delle tracce e valutazioni forensi
La scena del delitto si concentra in particolare sul seminterrato, luogo in cui il corpo di Chiara Poggi fu ritrovato. Gli investigatori hanno rinvenuto tracce di DNA attribuibili ad Andrea Sempio sulle pareti della scala che conduce al seminterrato. In risposta, Sempio ha affermato: “Parlano di Dna da contatto, ma allora non dovrebbe essercene una quantità infinitesimale. Mi aspetterei qualcosa di più evidente, più sostanzioso”. Queste affermazioni sollevano dubbi sulla reale rilevanza delle tracce dal punto di vista scientifico. Secondo fonti investigative, la quantità di DNA rinvenuta sarebbe compatibile con una presenza abituale, ma restano aperte le interpretazioni degli esperti forensi circa la sua effettiva significatività nell’ambito delle indagini.
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