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Giulia Cecchettin, ecco cosa non torna: il caso a “Chi l’ha visto?”

News tv. Giulia Cecchettin, ecco cosa non torna: il caso a “Chi l’ha visto?” – Non si smorza l’interesse per il femminicidio di Giulia Cecchettin. Del caso si è parlato ampiamente anche al programma di Rai 3 condotto da Federica Sciarelli “Chi l’ha visto?”. Nel corso della prima parte della puntata del 22 novembre 2023, la conduttrice e Nicodemo Gentile, avvocato e presidente di Penelope Italia, hanno focalizzato l’attenzione sul litigio tra Filippo Turetta e la 22enne. Ci sono ancora molti nodi da sciogliere. (continua a leggere dopo le foto)

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Filippo Turetta auto

Giulia Cecchettin, cosa non torna: il caso a “Chi l’ha visto?”

Uno dei principali misteri è quello della denuncia. Il papà di Giulia, Gino, si è presentato alla stazione dei carabinieri alle 13:30 di domenica. “Allontanamento volontario”, si apprende nel documento. Sempre in quest’ultimo si legge: «Pericolo di vita: nessuno». Eppure il padre della ragazza aveva spiegato chiaramente di “temere per l’incolumità di sua figlia”. L’uomo, stando a quanto riferito negli studi di “Chi l’ha visto?”, avrebbe ripetuto due volte la frase, conscio che anche Turetta non era rientrato a casa. A ciò si aggiunge la testimonianza di una persona: «Ho sentito urlare nel parcheggi odi fronte a casa mia e ho capito che c’era un litigio. In quel momento ho avuto paura. Non sapevo se si stessero picchiando. Li ho visti litigare di fronte al parcheggio. Sentivo delle urla di donna. Ho chiamato i carabinieri». Tutto ciò accadeva alle 23.18 di sabato sera. Come si può parlare di allontanamento volontario il giorno dopo se la sera prima c’era stata una denuncia? (continua a leggere dopo le foto)

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Filippo Turetta auto

Giallo sulla denuncia: l’auto di Turetta ha vagato per 32 minuti, ma qualcuno l’ha cercata? 

Nell’ordinanza di arresto si legge: «Successivamente il padre comunicava di essere stato contattato da un vicino di casa che aveva assistito di un violento litigio nel parcheggio a 150 metri dalla sua abitazione. Sentiva una voce femminile urlare “così mi fai male” . Aggiungeva poi di aver visto un individuo calciare violentemente una sagoma che si trovava a terra». Dopo la denuncia del teste, alle 23.18, Filippo Turetta e la sua Fiat Punto nera hanno vagato per 32 minuti fino alla zona industriale. Con lui in auto c’era anche la povera Giulia. Soltanto grazie ad alcuni dispositivi elettronici del Piancavallo (Pordenone) è stato possibile ricostruire l’itinerario percorso dal giovane quella terribile notte tra sabato e domenica. L’ingresso in territorio friulano è avvenuto dalla zona di confine con il Veneto, a Caneva. In quel lasso di tempo l’automobile di Turetta è stata cercata? Anche questo è un giallo da risolvere. (continua a leggere dopo le foto)

Filippo Turetta auto

Giulia Cecchettin, gli ultimi risvolti a “Chi l’ha visto?”

In un audio della giovane 22enne di Vigonovo, ottenuto da Chi l’ha visto? e parzialmente anticipato dal Tg1, Giulia parlava del rapporto malato con Turetta: “Mi sento in una situazione in cui vorrei che sparisse, vorrei non avere più contatti con lui. Però allo stesso tempo lui mi viene a dire che è super depresso, che ha smesso di mangiare, passa le giornate a guardare il soffitto, pensa solo ad ammazzarsi, vorrebbe morire”. La giovane riferiva: “Io vorrei non vederlo più, comincio a non sopportarlo più. Vorrei fortemente sparire dalla sua vita, ma non so come farlo”. 

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