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Kata scomparsa, interviene il padre in diretta: “Devo dire una cosa”

Kata scomparsa

Durante la trasmissione di ieri di Zona Bianca, è intervenuto in diretta il padre di Kata, la bambina di soli 5 anni dispersa nel quartiere Novoli a Firenze, dal 10 giugno. I genitori della piccola sono disperati e tramite ogni mezzo di comunicazione lanciano appelli per ritrovare la loro figlia. Purtroppo fino ad oggi gli inquirenti non hanno trovato tracce e il padre di Kata durante la messa in onda ha voluto fare un annuncio importante.

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Kata scomparsa dal 10 giugno

Kata,è una bambina peruviana che viveva con la sua famiglia in un albergo nel quartiere Novoli di Firenze, occupato da un centinaio di persone durante la pandemia di Covid-19. Al momento della scomparsa, la piccola si trovava nel cortile dell’ex Hotel Astor, mentre giocava con altri bambini. A prendersi cura di lei in quel momento era lo zio, che si è distratto solo per un attimo per poi non vederla più. L’ipotesi più probabile è che la piccola sia stata rapita, forse per un regolamento di conti. Infatti, dietro la sua scomparsa, potrebbe esserci il racket per le occupazioni abusive o addirittura la vendetta. Soli pochi giorni prima, sembra che la famiglia di Kata, abbia avuto una discussione con un’altra famiglia, per l’occupazione abusiva di una stanza di quell’albergo. Il tempo passa e le speranze di ritrovare Kata passano con esso.

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Le parole del padre di Kata a Zona Bianca

Durante la messa in onda di ieri, del programma Zona Bianca, condotto fa Giuseppe Brindisi, su Rete 4, è intervenuto in diretta il padre di Kata, Miguel Angel Alvarez. Il giorno della scomparsa di Kata, è stato incarcerato per piccoli reati contro il patrimonio. Per la disperazione, l’ uomo ha tentato più volte il suicidio dopo la notizia della scomparsa della bambina, poi è stato scarcerato. Durante il programma, Miguel Angel Alvarez, ha voluto fare un annuncio importante: “Sono fiducioso in Dio. Né la Polizia, né gli avvocati, né i giudici possono fare quello che può fare Dio, che è l’unico in grado di risolvere i problemi degli uomini. Ho bisogno di avere risposte dalla Polizia in questi giorni, altrimenti farò una manifestazione fuori dal Palazzo di Giustizia. Mi fermerò lì giorno e notte fino a quando non riceverò notizie di mia figlia. Di questa cosa non voglio più parlare. Le risposte che cerco le voglio dalla Polizia. Se non me le daranno in questi giorni sono pronto a fare questa manifestazione. L’ultima immagine che ho di lei è quando ballava: mi piaceva molto vederla divertirsi“.

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