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Allen, parla il pediatra: quali sono i sospetti sulla scomparsa del piccolo

Allen Bernard Ganao, il bambino di cinque anni scomparso da un campeggio a Latte, nei pressi di Ventimiglia, è stato ritrovato dopo 36 ore di assenza in circostanze che ancora destano numerosi interrogativi. Il piccolo, vivo e senza gravi lesioni, ha potuto riabbracciare la sua famiglia, ma restano forti dubbi su cosa sia realmente accaduto in quel lungo periodo di isolamento nella natura.

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Il ritrovamento e i primi interrogativi

Allen era in vacanza con la famiglia quando si sono improvvisamente perse le sue tracce. Le ricerche, durate un giorno e mezzo, si sono concluse solo la domenica mattina successiva, quando è stato localizzato in una zona impervia, in un avvallamento poco distante dal campeggio. Sorprendentemente, non presentava segni di assistenza esterna, nonostante le alte temperature e l’ambiente ostile. Il mistero si infittisce intorno alla sua capacità di resistere da solo così a lungo.

Il parere del primario di pediatria

Durante il ricovero all’Ospedale di Imperia, Allen è stato seguito dal primario di pediatria Diego Minghetti, che ha confermato le buone condizioni del bambino: «L’ho incontrato in mattinata, stava bene. Ha mangiato, ha interagito e ha giocato». Al momento della dimissione, avvenuta il 14 luglio, gli esami del sangue risultavano nella norma. «Abbiamo rimosso la flebo, gli esami erano perfetti», ha aggiunto Minghetti. Tuttavia, ha sollevato dubbi sulla possibilità che Allen sia rimasto tutto quel tempo senza bere: «Dubito che sia rimasto così a lungo senza liquidi». La leggera disidratazione riscontrata è stata gestita con somministrazione di fluidi per via endovenosa.

Nessun segno di terzi, ma le indagini continuano

I soccorritori hanno riferito che Allen era sporco e stanco, ma non presentava ferite né segni che potessero indicare l’intervento di terze persone. L’ipotesi prevalente resta quella dell’allontanamento volontario e della permanenza solitaria nel bosco. Le forze dell’ordine hanno raccolto testimonianze, effettuato rilievi e analizzato i dati ambientali per cercare di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. Nessuna prova concreta, al momento, suggerisce la presenza di adulti o altri bambini con lui.

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