Dove guardare, come proteggersi, e perché non aspettare l’ultimo minuto
Sebbene manchino mesi – o più di un anno – ai due eventi, è già iniziata la corsa all’acquisto degli occhiali speciali e dei filtri solari certificati per l’osservazione delle eclissi. Osservare direttamente il Sole, anche se parzialmente coperto, senza adeguata protezione può causare danni permanenti alla vista, fino alla cecità.
Ecco perché gli esperti consigliano di procurarsi i dispositivi con largo anticipo: i prezzi saliranno alle stelle man mano che ci si avvicinerà all’evento, e il rischio è che diventino anche introvabili. Inoltre, per chi vuole davvero vivere un’esperienza indimenticabile, si stanno già organizzando crociere astronomiche e viaggi in Sicilia per trovarsi nei punti più favorevoli al momento giusto.
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Un’occasione che non si ripeterà presto
Le eclissi visibili in Italia non sono un evento quotidiano, e quelle di grande intensità si verificano a distanza di decenni. Il 2026 e il 2027 saranno due anni eccezionali per gli appassionati di astronomia (e non solo). Il consiglio? Non lasciateveli scappare: preparate fotocamere, filtri, app per il tracking e soprattutto alzate lo sguardo. Il cielo ha già fissato l’appuntamento.