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Papa Francesco, ecco i sintomi della malattia che l’ha colpito: fate attenzione a questo

Papa Francesco polmonite

Social. Papa Francesco, ecco i sintomi della polmonite che l’ha colpito: fate attenzione a questo. Papa Francesco, nato Jorge Mario Bergoglio, è, dal 13 marzo 2013, il 266º papa della Chiesa cattolica e vescovo di Roma, 8º sovrano dello Stato della Città del Vaticano, primate d’Italia, oltre agli altri titoli propri del romano pontefice. Di cittadinanza argentina, è il primo papa proveniente dal continente americano. Appartiene ai chierici regolari della Compagnia di Gesù (Gesuiti) ed è il primo pontefice proveniente da tale ordine religioso. Nella giornata di ieri 29 Marzo 2023 il Pontefice è stato ricoverato d’urgenza: ecco cos’è successo. (Continua a leggere dopo la foto)

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Papa Francesco

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Papa Francesco, ecco i sintomi della polmonite che l’ha colpito: fate attenzione a questo

Papa Francesco sarebbe stato ricoverato per polmonite. Questa malattia non è un classico malanno di stagione, come l’influenza o il raffreddore, ma una malattia spesso sottovalutata su cui, secondo gli esperti, c’è molta disinformazione. Ne ha parlato il dottor Michele Ciccarelli, Responsabile di Pneumologia in Humanitas, secondo cui “la prima forma di prevenzione per combattere la malattia è sfatare alcuni falsi miti”. La polmonite è “un’infezione respiratoria caratterizzata da uno stato infiammatorio a carico degli alveoli, la parte più profonda dei polmoni, deputati all’estrazione dell’ossigeno dall’aria che respiriamo”, ha detto il medico.

Poi il dottor Ciccarelli ha aggiunto: “A causa dell’infiammazione, la respirazione si complica ed ecco comparire i sintomi: tosse, che può essere secca oppure grassa, respiro corto e febbre, che può superare anche i 39 gradi di temperatura. Nelle persone più anziane si può avere una polmonite anche senza tosse o febbre. I sintomi possono manifestarsi subito o peggiorare lentamente nel tempo. Per questo è importante andare dal medico o dallo specialista per una visita. In corso di polmonite si possono rilevare una riduzione del rumore respiratorio o rumori anormali, il medico può richiedere esami del sangue e una radiografia al torace per evidenziare l’area o le aree di estensione dell’infiammazione”.

Come curarla

Le cure per la polmonite sono per la maggior parte dei casi domiciliari. Se i sintomi sono severi e lo stato di salute è compromesso, occorre il ricovero ospedaliero. Basta vedere il caso di Papa Francesco. Il dottor Ciccarelli ha dichiarato: “L’unico strumento di prevenzione primaria che abbiamo oggi per evitare l’infezione da pneumococco e prevenire lo sviluppo dalla malattia e delle sue complicanze è la vaccinazione. Viene offerta gratuitamente a tutte le persone che hanno patologie croniche respiratorie e, in particolare, a coloro che hanno compiuto 65 anni ed è consigliata nei bambini”.

Poi ha aggiunto: “Ma pochi ancora sono gli anziani che lo sanno e pochissimi quelli che Io fanno. Sono disponibili formulazioni di vaccino che viene effettuato una volta sola per essere protetti tutta la vita e può essere fatto in aggiunta a quello antinfluenzale. Magari a distanza di due/tre settimane, per non incorrere nel rischio di effetti collaterali”.

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