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Nuovo richiamo alimentare, il noto salume finisce nel mirino: cos’hanno scoperto

salame contaminato salmonella

Salame contaminato salmonella. È arrivato un nuovo richiamo alimentare. Stavolta è il noto salume a finire nel mirino delle Autorità. È stato richiamato a scopo precauzionale per possibile presenza di Salmonella, riscontrata nel corso delle analisi di autocontrollo effettuate da una nota catena di supermercati. Fortunatamente la vendita è stata tempestivamente bloccata. (Continua…)

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Salame contaminato dalla salmonella?

Arriva un nuovo richiamo alimentare che fa tremare gli italiani. Nel mirino è finito un noto salume che durante le festività natalizie sicuramente sarebbe finito sulle tavole degli italiani. È stato richiamato in via precauzionale per la possibile presenza di Salmonella, che sarebbe stata riscontrata nel corso delle analisi di autocontrollo effettuate da una nota catena di supermercati. Il prodotto era pronto per essere venduto in forme intere da 350 grammi, ma fortunatamente la vendita è stata bloccata in modo tempestivo a partire dal giorno 17 dicembre. Il blocco è avvenuto in via cautelativa. (Continua dopo la foto…)

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Di quale si tratta

Come riporta ilfattoalimentare.it, il Gruppo Aldi, nota catena di supermercati, ha richiamato, in via precauzionale, un lotto di Salame Milano di puro suino con marchio Il tagliere del Re. Il richiamo è dovuto alla possibile presenza di Salmonella. Essa sarebbe stata riscontrata nel corso delle analisi di autocontrollo effettuate dalla nota catena tedesca di supermercati. Il prodotto soggetto a richiamo era pronto per essere venduto in forme intere da 350 grammi con il numero di lotto L22D259 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 17/01/2023. Fortunatamente il gruppo Aldo ha bloccato tempestivamente la vendita in via cautelativa a partire dal giorno 17 dicembre.

Il salame in questione quasi sicuramente sarebbe finito sulle tavole degli italiani durante le festività natalizie. Molte persone, infatti, consumano svariati tipi di salumi come antipasto. Tra questi figura sicuramente anche il salame, consumato sia a Natale che soprattutto a Pasqua. Fortunatamente la vendita è stata bloccata in modo tempestivo, evitando rischi per la salute delle persone.

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