Maurizio Costanzo, cos’è successo davvero in ospedale: il retroscena
Maurizio Costanzo ha passato gli ultimi 12 giorni alla clinica Paideia di Roma, dov’era stato ricoverato per una operazione al colon. L’intervento per togliere dei polipi era andato bene, ma la vicenda ha poi preso una piega inattesa. Secondo quanto riferisce un retroscena di Dagospia, il sistema immunitario di Costanzo, scomparso ieri a 84 anni, “ha iniziato a perdere giri e sono sopraggiunte varie infezioni, compresa una renale. Quindi sono spuntati problemi respiratori con finale di broncopolmonite”. Succede purtroppo con l’età avanzata. (continua a leggere dopo le foto)
Come dicevamo, Maurizio Costanzo era stato ricoverato in una clinica romana per un piccolo intervento. Dopo quest’ultimo sarebbero sorte complicazioni gravi che alla fine sono risultate fatali al conduttore.“Libero Quotidiano” riferisce anche in un articolo di oggi che il giornalista aveva una patologia cardiaca. Fino all’ultimo comunque, Costanzo non ha mai smesso di lavorare: “Anche il sabato era sempre presente in ufficio e il giorno che più detestava era la domenica. Preparava il suo salotto-show per Canale 5 e le sue trasmissioni radio, più le varie rubriche sui giornali. I suoi ultimi futuri progetti riguardavano la sceneggiatura di un film e l’organizzazione di una scuola di televisione per autori e tecnici”, scrive il Dago-report del sito fondato e diretto da Roberto D’Agostino. (continua a leggere dopo le foto)
Morte di Maurizio Costanzo: la verità su quanto successo in ospedale
A confermare che le condizioni di Costanzo sono precipitate rapidamente è stato anche Giorgio Assumma, 88 anni, avvocato nonché amico più stretto del giornalista. “Per cinquant’anni io e Maurizio ci siamo sentiti ogni giorno. Anche giovedì mattina, dalla clinica Paideia, dove era ricoverato da un paio di settimane”, ha raccontato Assumma al «Corriere». (continua a leggere dopo le foto)
“Mi ha fatto chiamare dalla segretaria che era in camera con lui per assisterlo nelle incombenze quotidiane. Si era ripreso dopo l’intervento, stava molto meglio, in gran forma, era lo stesso Costanzo di sempre, lucido, con la mente perfettamente a posto, ironico, pieno di idee, non c’era alcun sentore che potesse finire così”, ha aggiunto Assumma. “Voleva parlarmi del contratto per una delle sue trasmissioni, che andava rinnovato. E di una nuova sceneggiatura per il cinema che aveva in mente. Dovevo andarlo a trovare proprio venerdì mattina, come avevo già fatto altre volte. Poi mi hanno avvisato che si era aggravato all’improvviso. E quando sono arrivato era già morto”, ha concluso il legale. Leggi anche l’articolo —> “Pomeriggio 5”, Barbara D’Urso parla di Costanzo e non cita Maria De Filippi: cos’è successo tra le due
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