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Paolo Brosio, lo straziante annuncio: “Sommerso dal dolore”

Personaggi tv. Paolo Brosio, lo straziante annuncio: “Sommerso dal dolore”. Paolo Brosio è un noto giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano. In questi giorni, Brosio si è messo a nudo durante una lunga intervista all’Adnkronos durante la quale ha raccontato i vari aneddoti della sua vita: dalla carriera alla fede passando per gli affetti familiari e proprio su questo argomento ha fatto uno straziante annuncio che ha lasciato tutti quanti senza parole. (Continua a leggere dopo la foto)

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Paolo Brosio, lo straziante annuncio sulla madre commuove i fan

Paolo Brosio si è concesso ad una lunga intervista all’Adnkronos. Tra i vari argomenti trattati anche la perdita di sua madre. II giornalista, oggi 67enne, ha ammesso: “Ho sofferto tanto per la morte di mia madre, sono figlio unico ed ero legatissimo a mia mamma, avevo fatto anche tante cose con lei, anche in tv. E avendo perso anche mio padre è stata durissima. Mia madre è vissuta fino a 102 anni quindi questo per me è già una grazia incredibile. Siamo stati tanto insieme e gli ultimi anni mi sono dedicato tanto a lei. Vederla morire da una telecamerina su whatsapp è stata una sofferenza tremenda. Mi ha salvato la fede, se non avessi avuto la fede sarei stato spacciato. Vado a messa ogni giorno perché a me piace proprio, mi dà forza, mi piace ascoltare le omelie e sentire la parola di Dio”. (Continua a leggere dopo la foto)

La fede

La fede per Paolo Brosio è un argomento molto serio che ha a cuore. Alle pagine di Adnkronos, il giornalista ha dichiarato: “Il mio unico pensiero ormai è quello di aiutare gli altri. A Medjugorje ho messo in piedi un cantiere con venti operai che lavorano tutti i giorni, sto facendo un enorme pronto soccorso, il primo della storia di Medjugorje, che sarà aperto a tutte le etnie e religioni. Un segnale importante in questo momento in cui i venti di guerra attraversano tutto il mondo”.

Poi ha aggiunto: “Il mio compito ora è solo questo, non devo essere distratto da altro, devo portare 2 milioni di euro là, ora mi mancano ancora 490 mila euro per finire la parte sanitaria. Sarà un pronto soccorso di più di mille metri quadri, un 118, ambulanze h24 e le misericordie che sono associazioni di volontariato della protezione civile italiana che sono fior fior del professionismo. Grazie al sostegno di tanti donatori siamo arrivati al tetto, abbiamo già chiuso l’edificio”.

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