
Con il suo volto segnato dal tempo e dal ring, un simbolo dello sport ci ha lasciati a 87 anni, avvolto dall’affetto dei suoi cari. La sua leggenda si è spenta a Roma, ma l’eco delle sue imprese continua a risuonare. Non era solo un atleta, ma un’icona che ha fatto sognare un’intera nazione, elevando il pugilato a una forma di arte e poesia.
Leggi anche: Lutto nel giornalismo italiano, ci lascia un grande
Leggi anche: Gianmarco Tamberi, il triste lutto in famiglia: chi è morto


Nato in una terra che oggi appartiene a un altro paese, la sua famiglia fu costretta a fuggire dopo la guerra, portando con sé una ferita profonda. Quel dolore divenne la sua forza, guidandolo verso il destino di pugile più grande del dopoguerra. La sua storia è quella di una fuga trasformata in trionfo, un racconto di resilienza e talento straordinario. Oggi se ne va una vera e propria leggenda del pugilato. (Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva…)